Chiedo scusa, ma credevo di aver escluso i commenti. Non mi va di mettervi in difficoltà. Voleva solo essere un'esternazione liberatoria la mia. Grazie comunque di cuore a chi ha lasciato un pensiero. Risponderò appena posso a chi mi ha anche scritto via mail. Scusate ancora.
(Ma che fretta c'è?)
Mi han detto che devi andare via!
... ma non pensavo così presto...
Abbiamo ancora alcune cose da dirci
... e altre ancora da fare.
Dobbiamo bere ancora insieme
un bicchier di vino... quello buono!
E devi ancora vivere
i loro traguardi e successi.
Non ho ancora avuto il tempo
... di pensarti poesia!
Non voglio ancora pensarti
... come se tu non ci sia.
Ti sento andar via
quasi in silenzio...come sempre,
che a sentirla la tua voce
bisogna prestare...attenzione.
Ti guardo andar via
con i tuoi pensieri... ancora vivi,
con passo fermo e sicuro,
con lo sguardo anche un pò sereno
ancora fiero, ma tutt'altro che duro.
Una bestia feroce e famelica,
affamata di linfa vitale,
irridente, beffarda e cinica
... in te si è avventata!
Dio!... quanto sono arrabbiato!
Ho sempre pensato
che "Lei"... ti avrebbe teso la mano
e lenta... ti avrebbe accompagnato.
Ti vedo andar via
... e non vorrei!
Che fretta c'è?
2 marzo 2015 ©Pino Palumbo Immagine da: Google*
*Chi ritenga di possederne i diritti e non volesse concederne la divulgazione, è gradita comunicazione.
Se invece acconsente alla pubblicazione su Vita e Poesia, sarei lieto di ricevere i relativi link di riferimento.
Ciao Pino, questo è un viaggio che ognuno di noi deve e dovrà compiere da solo, la vita stessa ci prepara per affrontarlo. Chi rimane non è mai pronto ma tu sei parte di lui, non lo perderai mai.
RispondiEliminaTi abbraccio amico mio, sono con te!
Xavier
Caro Pino ti saluto affettuosamente.
RispondiEliminaVedo andar via anche te, Pino... quanti pensieri.. che fretta c'è?!
RispondiElimina..però ho letto solo ora il post it dove ti scusi per l'assenza.. spero nulla di non risolvibile... se possiamo aiutarti.. sai che ci siamo.. ;)
RispondiEliminaE' sempre doloroso accettare il distacco da una persona cara, specialmente quando si tratta di un allontanamento senza ritorno... definitivo.
RispondiEliminaUn solidale abbraccio, amico mio!
Il distacco, anche momentaneo, è sempre doloroso. Ma quello definitivo lascia un solco profondo che fa male. Solo col tempo si trasformerà in una riga di nostalgia.
RispondiEliminaCiao Pino, non so a chi ti stia riferendo ma posso dirti una cosa, la morte accade: che ci piaccia o no avviene, è un "dovere biologico" che tutti abbiamo e a cui dobbiamo adempiere.
RispondiEliminaResta a chi sopravvive continuare a portare avanti la memoria.
Perciò porta nel tuo cuore il ricordo di chi ti sta lasciando e accompagnalo nell'ultimo viaggio con un sorriso, le lacrime tienile per dopo.
Un abbraccio
Brucia il distacco con colui che si è sempre amato, non servono parole per raccontare il nostro
RispondiEliminacocente dolore. i volti rappresentano ricordi ed eterne sensazioni popolano il nostro cuore....
poesieinsmalto
Non sopporto gli addii ed i distacchi...i miei e quelli degli altri (che frase del menga...ma è così)
RispondiEliminaGrazie a tutti.
RispondiEliminaUn abbraccio, Pino
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