In bilico sull'orlo dei tuoi occhi
In bilico sull'orlo d'una nuvola
Osservo il buio profondo del cielo sotto me
E la paura di cadere m'assale
E m'inabisso nel vorticare d'una vertigine
Che anziché sprofondare m'innalza
Fino a sfiorare il bagliore d'una stella
Per poi volteggiare e planare sulla luna.
In bilico sull'orlo d'un sogno...
Ma i miei occhi sono aperti
E in loro si riflette
...il verde dei tuoi.
Pino Palumbo
20 ottobre 2016
Caro Pino, anche questa settimana la terminiamo con una tua bella poesia, di questo io ti ringrazio di cuore, i suo bellissimi versi non si possono più dimenticare.
RispondiEliminaCiao e buona giornata, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Grazie Tom.
EliminaUn abbraccio e un sorriso anche a te.
Spesso, la paura di cadere viene associata a quella di sbagliare. Sembrerebbe questo, in sintesi, il contenuto del presente brano, che si dipana fra tentazione di lasciarsi andare e timore di compromettere qualcosa a cui si tiene molto.
RispondiEliminaMa pure in questa seconda ipotesi, ovvero cedendo alla tentazione, - dice in sostanza l'autore - rimane la magia dell'attimo.
E non si tratta di un sogno oppure di un'illusione, ma della realtà!
Con i miei più vivi complimenti.
Nessuna paura, nessuna tentazione, ma buona la chiusura del tuo intervento. I versi descrivono, enfatizzandolo ovviamente, quell'attimo in cui si guarda negli occhi chi si ama.
EliminaGrazie per il gradimento Antonio.
Buona settimana.
Meravigliosa...un "dipinto"poetico...
RispondiEliminaGrazie Penelope. Ben ritrovata.
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