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Anime perse

  Anime perse Un pensiero in più  Un volto ancora  Uno sguardo  E un sorriso rimpianti.  Un pensiero in più  Tra anime perse  Di amici e amori Di tutta una vita perduti.  Un pensiero in più Di un’anima bella Un respiro comune In un bacio di passione.  Anime  sperse Tra quelle del mondo  Che vagano sparse  E si muovono in tondo.  Anime perse Che non s’incontrano  Il desio di un momento  Ma tra l’esistenza  …ancora, si perdono. 15 maggio 2022 Pino Palumbo ©
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In un sorriso

  In un sorriso E ci sei in un sorriso In una lacrima Che scendendo  Riga la pelle del viso  Ci sei in una canzone Che ascolterò all’infinito  Per non scordarti più  E ci sei in una sera stellata Di un cielo bianco e blu E sposterò leggermente la luna Per scorgere lo sguardo dei tuoi occhi E vedere se sei ancora tu E ci sei ancora Nel mio mondo  Nei miei pensieri  Ad ogni ora.  E ci sei ancora Nei miei attimi Nei miei sospiri Come allora E ci sei in un tramonto  Che d’arancio colora la sera In ogni aurora  Che il cielo dipinge d’argento  Ci sei in ogni fiore Che l’aria intorno profuma E ci sei ancora … in un sorriso.  8 aprile 2022 Pino Palumbo ©

Noi siamo

  Noi siamo Penso che siamo stelle sparse nei cieli, Che il nostro brillio lo veda solo chi ci osserva, Che l’immensità del nostro splendore lo decida chi ci ama.  Penso che siamo come fiori di un prato spuntati in ordine sparso, Che la lucentezza dei nostri colori sia apprezzata da chi ci ammira Che la fragranza del nostro profumo sia avvertita solo da chi ci sostiene.  Penso che come gocce di pioggia pioviamo sulla terra in alcune stagioni Che come raggi di sole irradiamo i  giorni migliori Che con la nebbia offuschiamo quelli peggiori Che con il vento spazziamo i cattivi pensieri.  Penso che siamo conchiglie meravigliose sparse tra la sabbia delle spiagge dei mari Che i nostri colori li vedano chi si lascia ammaliare  Che la nostra rarità la scopra chi sa ancora cercare Che la nostra purezza la colga chi si sa ancora stupire.  Penso che siamo stelle sparse nei cieli  Ad illuminare la terra altrimenti buia.  Penso che siamo fiori di un prato A profumare l’aria del mondo altrimenti st

DONNE RUSSE, DONNE UCRAINE

Donne russe, Donne ucraine Guardo gli occhi di mia madre Che silenziosamente piangono Un marito, un figlio, che non sa se rivedrà.  Guardo quelli di mia sorella  Che nel vuoto emozionale vagano   E al mio sguardo impotente, ritornano.  Guardo gli occhi verdi di mia moglie Ed il loro sguardo disperato Che supplicano e domandano, Ma sanno che risposte non avranno. Guardo gli occhi belli di mia figlia, La paura ne ha cancellato la purezza;  Una lacrima resta appesa alle loro ciglia E mi investe tutta la loro tristezza.  Guardo, guardo i loro occhi Primi piani delle telecamere; Non importa la loro età E nemmeno la nazionalità. Sono ancora loro, le nostre donne, Che straziate, soffrono con dignità.  Sì sono gli occhi di mia mamma, Di mia nonna e mia figlia,  Di mia moglie e di mia sorella.  Non capiscono, ma sanno Non conoscono, ma vedono Non accettano, ma subiscono Non vogliono, ma piangono …E soffrono.  Scappa loro un dolce sorriso E… si scusano. 8 marzo 2022 Pino Palumbo ©

NULLA

Nulla Lascia che come goccia mi diluisca nelle acque d’oceano, o danzare tra le mille della pioggia. Lascia che come profumo mi confonda tra i campi fioriti o mi si confonda con quello acre di fumo. Lascia che come bolla di sapone danzi nell’aria umida sopra la schiuma nella dolcezza di una vecchia canzone. Lascia che scompaia come goccia nell’oceano o profumo tra i fiori di un campo; senza lasciar nemmeno ricordo o vera esistenza, forse un’illusione. Lascia che come nuvola sparisca in un temporale o come raggio di sole di  un’alba tra l’argento di un mare d’agost o, senza lasciare luce, forse un riverbero. Lascia che di me resti un sussurro, un battito, una delicata emozione; un lieve sospiro... o... nulla. Pino Palumbo 31 ottobre 2019